In ottemperanza agli obblighi posti dal D.Lgs. 81/08 e dal D.Lgs. 101/2020, ed al fine di consentire un’efficace tutela della salute dei lavoratori, il SERVIZIO DI MEDICINA DEL LAVORO E RADIOPROTEZIONE deve poter disporre di documenti sempre aggiornati in merito alle attività svolte da tutto il personale. Per questo motivo i dipendenti e gli associati hanno l’obbligo di compilare i seguenti moduli all’inizio della propria attività ed ogni qualvolta la propria attività lavorativa subisca un cambiamento suscettibile di introdurre rischi di tipo diverso da quelli considerati in precedenza:

In particolare al punto A.12 relativo alla possibilità di esposizione a radiazioni ionizzanti nella scheda si dovrà rispondede “Si” o “No”. In caso affermativo l’interessato avrà le seguenti possibilità:

  1. se non precedentemente classificato come soggetto esposto dovrà compilare e sottoscrivere la nuova scheda di radioprotezione;
  2. se già classificato come soggetto esposto, ma sta per apportare cambiamenti alla sua attività dovrà compilare la scheda di aggiornamento della scheda di radioprotezione;
  3. se il soggetto non svolge attività con rischio di esposizione alle radiazioni ionizzanti dovrà compilare soltanto la parte dell’anagrafica presente nella scheda di radioprotezione (quadro A).

Tutte le schede, debitamente firmate dal lavoratore e dal coordinatore, dovranno essere consegnate all’ufficio di direzione prima che il lavoratore venga adibito alle attività.

E’ importante ricordare che le schede dovranno essere sostituite per ogni cambiamento di attività o di contratto.

In base all’art. 112, comma 1, lettera m) del D.Lgs. 101/2020 si rendono note le informazioni delle zone classificate sui rischi derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti esistenti nella zona classificata in cui il lavoratore esterno e’ destinato a operare e sulle misure di prevenzione, protezione e di emergenza da adottarsi in relazione alla attivita’ da svolgere.

Vademecum per la Salute e Sicurezza dei lavoratori in missione promosso dal Servizio Salute e Ambiente.