L’attività della sezione nell’ambito della Fisica Medica riguarda lo sviluppo di rivelatori di radiazioni gamma compatti utilizzati in medicina nucleare. Il gruppo si occupa sia della caratterizzazione dei cristalli di scintillazione, dello sviluppo dell’elettronica di lettura e degli algoritmi di ricostruzione delle immagini che vengono ottimizzati grazie all’ausilio di simulazioni Monte Carlo.
I prototipi realizzati vengono sono attualmente utilizzati per misure precliniche all’Umberto I di Roma e alla Johns Hopkins Medical School di Baltimora.